giovedì 30 giugno 2011

Frymburk - Austria - Untergegen bosco 36,5 km

Due chilometri e siamo in paese. Dobbiamo attraversare i 50 metri che ci separano dalla parte opposts del lago e lo facciamo in traghetto. D' inverno quando ghiaccia ci passano sopra le auto, noi invece siamo su un traghetto in compagnia di alcuni ragazzi guidati dal professore che fa le foto in modo da inserire anche Laura. Io invece vengo ignorato, chissà perché.
Raggiungiamo il confine velocemente. Incrociamo alcuni ciclisti. Pochi sono gli escursionisti che abbiamo visto per i sentieri cechi. Penso che abbiamo seguito i meno battuti ed è meglio cosí.
Il confine di Shenghen è un cartello. Foto di rito sotto il sole cocente e via, dentro l'Austria.
Il Paese appare subito diverso. Case più ricche e curate, tutto sembra più curato, niente fuori posto, persino i boschi. Noto molti più campi e poca ombra sui sentieri.
Le indicazioni sono diverse e ci vuole un po' per abituarcisi, ma capito il meccanismo ho l' impressione che qualsiasi strada io intraprenda sia quella corretta. Insomma mi va di culo ogni svolta.
Al primo villaggio ci fermiamo a mangiare. Arriva un piatto enorme di maiale e uno di spatzle. Quantità pantagrueliche. Al ristorante ho il primo shock austriaco, o meglio, dell'euro: il conto. Paghiamo non tanto, ma venendo dalla Repubblica Ceca e dal Sudest asiatico temo mi ci vorrà un po' ad abituarmi.
Il pasto ci ha messo KO. Ci addormentiamo all' ombra degli alberi dietro la chiesa. In realtà tutto il viaggio fino ad ora è stata una scoperta di sapori e un' abbuffata.
Attraversiamo campi infiniti e incontriamo ciclisti e abitanti che ci salutano cordialmente. Ad Oberneukirchen facciamo pausa birra. Entro in un supermercato e scopro che non tutto è caro. Faccio un test al mio tedesco. Parlo con una commessa che prende per me le birre più fresche e scambio due parole col manager che mi da del pazzo mentre sorride. Porto le bevande fresche alla mia compagna d' avventura, più pazza di me e ci rilassiamo all' ombra dopo aver camminato per lunga parte della giornata sotto il sole. Laura ha il grazioso volto color bordeaux e io lo stesso.
Continuiamo. Poco primo di scendere ad Untergeng vediamo Linz a 20km e dietro... le Alpi.
Rimango senza fiato, non tanto per il fantastico scenario, e nemmeno per il fatto che abbiamo camminato per 25km tra saliscendi assolati, rimango senza fiato perché le Alpi sono alte anche da lontano a 700 metri! Insomma mi cago sotto e i dubbi mi assalagono nuovamente.
Ma non c'è tempo, avanti.
Arriviamo ad Untergeng stanchissimi. Guardiamo la salita davanti a noi e simultaneamente decidiamo che è giunto il momento di piantar la tenda nel boschetto alla nostra destra.
Sulle radici la stanchezza ci fa dormire da dio. Domani Linz, poi le Alpi...

1 commento:

  1. Ma Laura ti accompagna fino a dove???
    Cazzo mi sembri frodo baggins quando arriva alle montagne di Mordor!!

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