lunedì 27 giugno 2011

Vodnany - Netolice 19 km

Oggi tappa breve. Primo perché siamo stanchi e un po' giù di morale dopo la giornata di ieri, secondo perché ho delle fastidiose vesciche ai piedi, terzo domani faremo un altro tappone.
Al bar del campeggio incontriamo alcuni signori sulla cinquantina che si preparavano alla loro gita in bicicletta. Ci scambiano come al solito per tedeschi e rimangono scioccati nell'apprendere il nostro tragitto. Con ammirazione ci salutano e incoraggiano. Il mio ego si nutre allegramente.
Lasciamo il campeggio e a Vodnany ci beviamo un buon caffé e mi mangio un bombolone alla nutella. Squisito.
Troviamo facilmente il sentiero che ci porta attraverso i boschi ben curati. Incrociamo un gregge di bambini con due maestre pastore. Ci indicano un passaggio attraverso l'arco di una casa e continuiamo per il bosco.
Ad un tratto il panico mi coglie. Dov'è il capellino? Smarrito. Deve essere lungo il sentiero. Mollo tutto e torno sui miei passi. Dopo cento metri vedo un gruppetto di ciclisti in affano. Sono quelli del campeggio. Senza che io chieda niente mi dicono che hanno visto il mio capellino 200 metri indietro.
Lo trovo tra due pozzanghere, ancora pulito.
Vado a recuperare Laura che mi aspetta seduta sullo zaino.
Arriviamo alla chiesa di Lomec e ritroviamo i nostri amici su due ruote.
La cappella circolare è una sorpresa. Riccamente decorata è uno splendore. C'è pure un altare per le messe all' esterno.
Proseguiamo ed evitiamo la pioggia fuori dal bosco.
Giungiamo a Netolice e ci abbuffiamo mentre piove. Un paio di personaggi strani si fanno notare. Uno ha dei pantaloni e la maglia due taglie più piccole e sale su una vecchia skoda color verde fastidio, ma col tettuccio apribile. Un altro è un vecchietto con barba bianca che indossa una canotta nera dalla quale esce una pancia simile ad un fusto di birra.
Troviamo il nostro campeggio e passiamo il resto della giornata a riposare e bere. Domani ho in programma di dormire nei boschi vicino a Cesky Krumulov ed evitare le vette.

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