martedì 28 giugno 2011

Netolice - Klet - Cesky Krumulov 36,5 km

Pronti? Via!
Siamo partiti dopo un'abbondante colazione con i viveri per il pranzo e la sera nel bosco. La mia cartina non indicava nessun ristorante lungo la strada e troppe volte abbiamo trovato osterie chiuse.
Il cielo è grigio e fresco. Buono per la camminata. Pessimo per le foto.
Speriamo di slancio il primo bosco dopo una ciclabile e ci sentiamo bene. I piedi vanno nonostante i dolori, basta scaldarli un po'.
Arrivati in cima al primo monte vediamo la valle verdissima circondata da monti e boschi. Sotto c'è Brloh e la nostra sosta per il pranzo. Davanti a noi si vede appena l'antenna del monte Klet. Hm, non sembra cosí lontano come nella cartina.
Scendiamo al paese per mangiare e incredibilmente troviamo qualcosa di aperto.
Ripartiamo carichi. Dentro di noi cresce l' idea di andare fino a cesky krumulov se le gambe e soprattutto i piedi sono d'accordo. E sembrano esserlo.
Avanziamo incredibilmente veloci in salita. Decidiamo di salire all' osservatorio di Klet fino all'antenna. Si sale e siamo motivati. Ci supportiamo a vicenda e parliamo di tutto. Non mi aspettavo di andare cosí d' accordo con la mia compagna di viaggio. Di solito durante le escursioni mi ritiro nei miei pensieri e invece fino ad ora non parliamo solo quando non affrontiamo una salita.
Salendo fino al Klet rivedo la bellissima centrale nucleare di Temelin con le nuvole bianche che salgono dalle tre enormi ciminiere. Fantastico... Hm, forse no.
In cima al Klet ci meritiamo una birra per festeggiare.
Ma non era finita. Prendiamo la pazza decisione di copriregli ultimi 8 km fino a Cesky Krumulov. Lì c'è lo Sgropin Party, organizzato da amici veneti che vivono a Praga.
E allora giù di corsa. Chiamo Davide, Mr Pivo. Sto per arrivare! Lui è venuto in bicicletta. Pazzo pure lui.
Arriviamo e un'incredibile coincidenza ci fa incrociare nelle calli strette del centro storico con Achille e Ulrico appena arrivati.
Li seguiamo lungo la Moldava. Piantiamo la tenda nel giardino, la betoniera comincia a girare con lo sgropin, la gente ci prende per pazzi e ci incoraggia, gli Yogurt suonano vecchie canzoni italiane e noi, dopo 36km di montagna e con le vesciche ai piedi, balliamo. Sarà l'effetto dello sgropin veneto nella betoniera.
Che giornata! Indimenticabile.

3 commenti:

  1. ciao andrea, sabato io e cri partiamo x la sicilia e torniamo sab. 16 Hai previsioni di data arrivo alla meta?

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  2. Cazzo uno sgroppino dopo la camminata??
    Mi pare più che giusto!!
    Hai in mente una data di arrivo al confine???

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  3. In Italia? Dopo aver visto le Alpi da Linz, penso che prenderò un giro largo, molto largo. Stimo fra 3 settimane, auspicando il bel tempo...

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