martedì 19 luglio 2011

Gemona - San Daniele - Corbacco

Lasciamo Gemona e salutiamo Pier e famiglia. Un arrivederci veloce, quelli lunghi sono imbarazzanti e inutili.
Andiamo al Tagliamento col suo letto larghissimo e giungiamo ad Osoppo.
Per evitare la statale tagliamo attraverso la zona industriale. Sono impressionato dall'imponenza delle industrie pesanti della zona. Rimango affascinato. Mi sembrano degli enormi giocattoli e vorrei visitarne alcune, ma non è possibile.
Tentiamo la fortuna con una strada di campagna che si infila nel bosco. Evitiamo parte della statale, ma impighiamo un po' ad uscirne anche perché non possiamo guadare un fiume pieno d'acqua e fango per le piogge di questi giorni.
Arriviamo a Majano per pranzo. Mentre mangiamo lì fuori si scatena il diluvio. La strada sembra un fiume e quasi non si vedono gli alberi sull'altro lato da quanta acqua scende. Sono lieto di essere al riparo con una bottiglia di rosso.
Si riprende il cammino e seguiamo indormazioni contrastanti per raggiungere San Daniele. Sembra che ciascuno abbia una sua idea.
Abbiamo perso molto tempo a causa del brutto tempo e oggi non riusciremo ad avanzare come volevamo.
Raggiungiamo il bellissimo centro storico sul colle a San Daniele appena in tempo per chiedere dove poter alloggiare all'ufficio informazioni. Il cielo è grigio e dopo il temporale di oggi preferiamo dormire all'asciutto.
Dalla città si vede la pianura sottostante. Guardo a sud e per la prima volta in questo viaggio non vedo montagne. Tutto è piatto. Che bello!
Troviamo un fantastico bed and breakfast lungo la strada. La padrona commossa dalla mia telefonata e dal fatto che siamo a piedi viene a prenderci ad un paio di km. Il posto è perfetto: tranquillo, nel verde, tutto nostro e con un vasca da bagno.
Usciamo per prendere da bere e l'odor del forno ci prende per le narici e ci porta ad un negozietto dove stanno facendo dei grissini. Parliamo un po' e ci regala dei grissini appena sfornati. Deliziosi.
Ci beviamo le nostre birre sul terrazzo e la famiglia che ci ospita si ferma ad ascoltare le storie dei nostri viaggi. Mi sento a casa, tra amici. L'ospitalità è tanta.
Ora entro in casa a dormire sul mio letto. È facile abituarsi al letto dopo tante notti in tenda.

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